REMI inizia la sua attività specializzata nel restauro conservativo e consolidamento statico nel 2008: opere di manutenzione ordinaria e straordinaria di superfici decorate dei beni immobili di grande rilievo del patrimonio culturale, manufatti lapidei, stucchi, mosaici, intonaci antichi, manufatti polimaterici.
Il 2020 è un anno di svolta. Con il nuovo amministratore unico, Manlio Raimondi, per REMI diventa centrale la scelta di porsi all’avanguardia anche in termini di innovazione: coniugare sostenibilità e conservazione, efficienza energetica e tutela degli edifici storici, in prospettiva di una reinterpretazione della conservazione del costruito storico, per favorirne la fruizione.
Ciò può avvenire soltanto mediante una progettazione multidisciplinare realmente integrata, attenta alle antiche tipologie edilizie, alle tecniche costruttive storiche e ai materiali della tradizione, ma anche consapevole delle nuove tecnologie impiantistiche, per stabilire un rapporto proficuo tra sostenibilità ambientale e compatibilità storica.
L’esperienza di REMI si è sviluppata nella sinergia delle singole professionalità maturate in diversi ambiti professionali ma con la stessa sensibilità nei confronti della salvaguardia e della valorizzazione delle opere artistiche e architettoniche.
